La tavola accoglie le pesche indicativamente tra luglio e agosto: la sua polpa succosa e dissetante è preziosa per eliminare le tossine, depurare l’organismo e domare i disturbi digestivi. Consigliata anche agli sportivi, contribuisce a reintegrare i sali minerali persi durante la sudorazione.
Ricordate il detto “avere la pelle liscia come una pesca”? Non potrebbe essere altrimenti, visto che la pesca è un ottimo stimolatore di melanina: favorisce infatti l’abbronzatura proteggendo, allo stesso tempo, i tessuti.
Per sfruttarne a pieno tutte le potenzialità, è necessario consumare il frutto non mondato. I nutrienti si trovano infatti nella polpa, ma soprattutto nello strato sotto la buccia. Ecco perché la sua rimozione è rischiosa: potreste “portar via” questa parte preziosa e ridurre notevolmente le sue proprietà benefiche.