L’olio di oliva è utilizzato soprattutto in cucina, principalmente nelle varietà extravergine e vergine, per condire insalate, insaporire vari alimenti, conservare verdure in barattolo. Non ha le caratteristiche ottimali per essere utilizzato come olio per friggere ad alta temperatura e per lungo tempo. I tipi di olio di oliva a più alta acidità possono avere un punto di fumo troppo basso (160-200). Si è rivelato comunque più resistente di altri oli di semi nella frittura domestica. È comunque consigliato il suo uso per le fritture domestiche per la ricchezza di acidi grassi monoinsaturi. Ha delle capacità benefiche grazie alla presenza di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e alla proprietà di combattere il colesterolo.
L’olio di oliva è la principale fonte alimentare dell’antiossidante “DHPEA-EDA” che rispetto ad altri fenoli presenti in differenti oli, è uno dei più efficaci anche a basse dosi nel contrastare lo stress ossidativo di radicali liberi e colesterolo LDL sui globuli rossi, le cellule più esposte.