Il mercurocromo è un organometallo a base di mercurio, utilizzato come antisettico per uso topico, in virtù della sua azione batteriostatica sia su batteri Gram-positivi, sia su batteri Gram-negativi. È noto soprattutto con il suo nome commerciale Mercurocromo.
Le sue caratteristiche antisettiche furono scoperte nel 1919 dal medico Hugh Hampton Young, del Johns Hopkins Hospital.
Il mercurocromo viene comunemente impiegato per la disinfezione e la pulizia delle ferite e come cicatrizzante per piccole ferite, ustioni o abrasioni; se ne consiglia l’uso in piccole quantità, 2 o 3 gocce per 2 o 3 volte al giorno.Come antisettico, in molti paesi è stato sostituito da agenti più efficaci (tra cui lo iodopovidone, il cloruro di benzalconio, il cloroxilenolo).
Il mercurocromo viene utilizzato anche come tintura, in ambito medico, per evidenziare i margini di campioni di tessuto analizzati nei laboratori, e, in ambito industriale, come liquido penetrante utilizzato per verificare la presenza di crepe nei metalli, nell’ambito dei controlli non distruttivi.