La base del grasso è quasi sempre l’olio, minerale oppure sintetico, impastato con altri elementi. L’olio può ossidarsi e quindi anche il grasso può in parte ossidarsi e deteriorarsi con il tempo e con l’uso gravoso. Quando succede il suo colore tende a scurire, le proprietà lubrificanti peggiorano e compaiono trafilaggi e perdite, inoltre vengono rilasciate sostanze nocive per i materiali. Poiché in generale il grasso è un cattivo conduttore del calore si ossida con facilità alle alte temperature e provoca incrostazioni e residui carboniosi. Formulare prodotti adatti al calore è quindi molto più difficile per il grasso che per l’olio.
La rapidità di ossidazione dipende soprattutto dalla temperatura, per cui se scaldato oltre una soglia chiamata punto di goccia il grasso saponoso tende a liquefarsi poiché la struttura del gel si frantuma; superata questa soglia le proprietà lubrificanti sono compromesse e anche se raffreddato non può più riacquistare le caratteristiche originali. Il punto di goccia è dunque un parametro essenziale nella scelta del grasso.