Il termine caramella sembra derivare dal latino canna mellis, ovvero canna da zucchero oppure da calamellus, diminutivo di calămus «canna». Occorre tuttavia tener presente che tale pianta è stata introdotta dagli arabi in Sicilia solo nel 900 d.C.
L’origine del nome potrebbe anche derivare dai vocaboli arabi kora (piccolo globo) e mochalla (cosa dolce).
La tipologia è estremamente varia e spazia dalle caramelle morbide (quali i toffee) a quelle molto dure.
Le caramelle dure sono composte da una miscela di zucchero e sciroppo di glucosio cotta ad alta temperatura fino al raggiungimento di uno stato amorfo vetroso. Contengono una percentuale residua di acqua inferiore al 2-3%.